COMITATO
ESECUTIVO per le ATTIVITA’ TECNICO SCIENTIFICHE Amici di Scolopax-onlus |
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STAGIONE
2005/2006 |
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RAPPORTO
DELLE ATTIVITA’ |
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2721 CAMPIONI ITALIA HANNO COLLABORATO: 7 LETTORI DI ALI |
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BILANCIO
CONCERNENTE ALCUNI PARAMETRI BIOMETRICI E BIOLOGICI RILEVATI NELLA BECCACCIA
TRANSITATA SUL TERRITORIO ITALIANO. |
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BILANCIO
A LIVELLO NAZIONALE |
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Per
la stagione 2005/2006 hanno partecipato alla raccolta delle ali 301
corrispondenti.
Sono state recuperate 2796 campioni di cui 2125 utilizzabili. Abbiamo ricevuto 75 ali dall’estero e precisamente dalla Croazia, Montenegro ed Ucraina. Questo lavoro si è reso possibile grazie alle sinergie messe in campo tra l’Associazione Amici di Scolopax-onlus - Club della Beccaccia - UCIM/Federcaccia - con la collaborazione della Delegazione Italiana del Consiglio Internazionale della Caccia (C.I.C.). Ringraziamo gli appassionati lettori di ali che hanno sacrificato numerose ore per questo lavoro nelle persone dei Signori: Michele Bianco - Gianni Boffa - Paolo Iaia - Andrea Guidoni - Enrico Sartori - Alessandro Tedeschi - Carlo Conte La
ripartizione dei campioni ricevuti è riferita a 19
regioni e 65 province |
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Le
variazioni ponderali |
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Uccelli pesati: 1827 Peso medio degli uccelli di tutte le classi di età e sesso (n=1677) : 312,11 g Uccelli pesati indicizzabili (sesso + decade di prelievo) : n=794 Peso medio degli uccelli sessati (n=706) : 314,23 g Uccelli pesati indicizzabili (classe + sesso) : n=706 Peso medio dei maschi (n=347) : 309,59 g Uccelli pesati indicizzabili (G+A + decade di prelievo) : n=1677 Peso medio dei giovani (n=1215) : 310,33 g |
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IL
SESSAGGIO |
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L’ETA’
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Uccelli adulti : 733 AGE-RATIO : 73.78% L’age-ratio corrisponde alla percentuale di uccelli giovani nei campioni analizzati. |
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LE
MUTE |
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così ripartiti:
Nella categoria An+x C si è in presenza di più generazioni di uccelli ovvero di 2^, 3^, 4^ o più anni di età o di maturità sessuale, 127 uccelli in più anni di maturità sessuale – classe An+x C così ripartiti: ADULTI NON CLASSIFICABILI 100 |
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Ricapitolativi
delle differenti classificazioni di muta nelle due classi di età
ADULTI:
AC0 = 232 An+1
C =
205 così ripartiti: |
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NOTA:
Nella categoria An+x C siamo in presenza
di più generazioni di uccelli di 2^, 3^, 4^ o più anni di
età o di maturità sessuale, mentre che per la categoria
An+1 C ci troviamo in presenza di una sola generazione di uccelli
che si trova nel suo primo anno o ancora nel suo primo anno di maturità
sessuale. CONSIDERAZIONI: Ø Per quanto riguarda gli uccelli in MUTA SOSPESA POST-NUZIALE An+1 C e An+x C si può pensare che queste categorie sono quelle che riprodurrebbero con più possibilità di riuscita e condurrebbero a termine un massimo di covate e potrebbero forse realizzare una seconda covata, ciò che lascerebbe loro poco tempo per mutare prima della loro partenza in migrazione. Ø Gli uccelli a MUTA POST-NUZIALE TERMINATA (MPNT) della classe AC0 per la loro peculiarità, raggruppano quei contingenti di uccelli adulti da 2 a X anni e potrebbero invece non aver contributo al momento riproduttivo per mancanza di esperienza, di partner, o per distruzione della covata ed avrebbero dunque più tempo per compiere facilmente e finire la loro Muta POST-Nuziale prima della partenza in migrazione. Si tratta evidentemente ancora di ipotesi non verificate. |
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CASI
DI UCCELLI GIOVANI:
Negli
uccelli giovani, la MUTA POST-GIOVANILE è obbligatoriamente una
MUTA SOSPESA, questo in funzione del fatto che alcuni gruppi di piume
(remiganti primarie e remiganti secondarie) non mutano nel primo anno
di vita. GIOVANI NON CLASSIFICABILI 215 |
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IL TASSO DI MUTA : |
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TASSO
di MUTA SOSPESA POST-NUZIALE (TMSPN) : 1,13 |
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DISCUSSIONE
E CONCLUSIONI |
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Valutazione della stagione Le variazioni dei valori ponderali emersi confermano che nelle diverse fasi stagionali gli uccelli hanno usufruito delle migliori condizioni di nutrimento nei siti di riproduzione e delle sufficienti riserve energetiche per affrontare il viaggio migratorio. Le indicazioni sono nella norma sia per quanto riguarda le femmine adulte (maggiore peso) che per i giovani, nei quali maggiormente si evidenziano le variazioni di peso durante tutto il decorso della stagione invernale. Il valore dell’ AGE RATIO riscontrato in Italia si attesta all’ 73.78%. L’elevato numero dei giovani catturati sulla nostra penisola hanno evidenziato un avanzato stato della muta. Questo aspetto è sintomatico delle buone condizioni climatiche e nutrizionali avute nei siti di riproduzione, e probabilmente di un tasso di predazione molto basso. Si potrebbe comunque aver assistito ad una ottima generazione di giovani cosiddetti “precoci” ovvero nati nella prima parte (Maggio/Luglio) del periodo riproduttivo. Il valore decisamente alto rispetto alle medie degli anni precedenti evidenzia comunque la necessità di controllarne l’evoluzione nelle prossime stagioni riproduttive. La SEX-RATIO, ovvero la percentuale di maschi presente nei campioni analizzati, è del 46.98%. Il valore resta sostanzialmente stabile, seppur evidenziando valori maggiori rispetto a quelli di norma registrati in Francia. La possibile ipotesi è attribuibile alla maggiore mobilità dei maschi nelle fasi topiche della migrazione e nei successivi movimenti erratici stagionali. L’arrivo di uccelli adulti a muta terminata (AC0) all’inizio della stagione ed in buon numero conferma che hanno usufruito delle migliori condizioni per completare il ciclo biologico stagionale. |
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TABELLA
DI CONFRONTO CON LE STAGIONI PRECEDENTI |
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CONCLUSIONI |
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La presenza e la consistenza di uccelli adulti a muta terminata (AC0) fin dall’inizio della stagione ed in buon numero nel proseguo dei mesi autunnali ed invernali conferma che i cicli biologici stagionali si sono susseguiti e completati nelle migliori condizioni. Queste generali e cicliche evoluzioni inducono comunque alla necessità di controllarne l’evoluzione nelle prossime stagioni riproduttive, unitamente ai valori derivanti dal Tasso di Muta Sospesa (T.M.S.) ed auspicabilmente dall’Indice Cinegetico di Abbondanza (I.C.A.). Alla luce dei dati emersi e dalle comparazioni delle tendenze cicliche della specie, si rende comunque doveroso mantenere alto il livello di attenzione e di osservazione dei cicli riproduttivi e della migrazione, al fine di mantenere integro l’equilibrio della specie e garantire la migliore gestione del capitale riproduttivo. |
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RINGRAZIAMENTI |
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L'occasione ci consente di rinnovare i ringraziamenti al Presidente della FANBPO
- Jean Paul Boidot per il riscontro dei lavori e la supervisione del Progetto ALIregALI. |
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